“Non rubate la notte ai giovani”

 Un presidio educativo per prevenire risse e spaccio

Sabato notte l’Unit? mobile in piazza con Asl e Amministrazione comunale in prima linea

Le Istituzioni scendono in piazza per stare tra i giovani. Una iniziativa fortemente voluta dal Sindaco Enzo Salera sulla quale si ? messo al lavoro l’Assessore alle Politiche giovanili Luigi Maccaro coinvolgendo l’Unit? mobile di Exodus, il Ser.D. di Cassino e il Dipartimento dipendenze della ASL di Frosinone.

Insieme alle istituzioni che da anni si occupano di dipendenze ci saranno i volontari del servizio civile e nel corso delle prossime settimane si aggiungeranno altre associazioni che hanno a cuore il divertimento notturno sano e rispettoso delle regole.

Per questo lo slogan che ? stato scelto per l’iniziativa ? “Non rubate la notte ai giovani”, per non confondere le regole con il diritto naturale dei giovani a divertirsi.

?La notte ? il luogo ideale per i ragazzi – afferma Luigi Maccaro – il momento in cui la societ? ufficiale, quella ordinata e istituzionale va a dormire e prende spazio quella che contesta, che trasgredisce, che cerca una propria identit? attraverso la sfrontatezza, mettendo alla prova i limiti propri e della societ?. ? naturale ed ? giusto che, tra i 16 e i 25 anni, sia cos??.

?Dobbiamo renderci conto – prosegue Luigi Maccaro – che la vera scommessa nella formazione dei giovani sta tutta nel tempo libero! Famiglia e scuola sono gi? in qualche modo presidiate. Si possono formare e supportare genitori e insegnanti ma il deserto educativo sta nel tempo libero. E’ l? che dobbiamo stare perch? l?, nel tempo libero, nascono i conflitti e gli amori, la noia e le passioni, le depressioni e i protagonismi?.

?Ed ? altrettanto giusto – aggiunge il Sindaco Salera – che gli adulti non si limitino a criticare, che l’amministrazione non si limiti a fare ordinanze, bisogna fare di pi?. Bisogna presidiare i luoghi del divertimento affinch? le “teste calde” capiscano che non c’? spazio per certe esagerazioni?.

“Non rubate la notte ai giovani” ? rivolto agli stessi giovani che in alcuni casi, pochissimi per fortuna, trasformano il divertimento in tragedia. ? rivolto ai gestori dei locali che vendono alcol ai minorenni, agli spacciatori che rovinano la vita di moltissimi adolescenti. ? rivolto ai bulli sempre in cerca di una rissa e a coloro che bevono fino a collassare. 

Ma ? rivolto anche ai genitori che devono avere consapevolezza che l’educazione richiede perseveranza e testimonianze positive, ? rivolto agli insegnanti che a scuola devono fornire anche competenze sociali, ed ? rivolto a tutti gli adulti che vorrebbero i giovani tutti a casa entro le 22 in modo da non doversi confrontare con il proprio compito educativo.

Questo primo passo serve ad aumentare la consapevolezza in citt? che la movida sicura ? una responsabilit? di tutti e che la comunit? locale, le istituzioni, i cittadini, il privato sociale devono fare squadra per la serenit? collettiva.

Il mondo del commercio e della cultura hanno cominciato alla grande recuperando alcune zone del centro citt? al divertimento sicuro e sottraendole al bullismo e allo spaccio. Ora servono politiche giovanili pi? dirette alla prevenzione del disagio, delle devianze e delle dipendenze. 

Sabato notte si comincia. Il presidio di piazza Labriola sar? attivo dalle 19 alle 2 di notte. Gli operatori distribuiranno gadget porta-mascherine per ricordare anche la necessit? di prevenire il contagio da covid-19 ma ci saranno anche alcol-test monouso, mascherine e materiale informativo.

Ecco perché al referendum voterò NO

Voto NO perch? il problema non sta nel numero dei parlamentari ma nel modo in cui vengono eletti, o meglio, nominati.

Voto NO perch? non se ne pu? pi? di questa deriva populista, demagogica e autoritaria guidata dalla Lega e dal M5S che per potersi esprimere ha bisogno di delegittimare il Parlamento.

Voto NO perch? questo ? uno sfregio alla Costituzione.

Voto NO perch? ridurre dello 0,007% la spesa pubblica italiana abbattendo la rappresentativit? dei territori in Parlamento non ha senso. Gi? sono praticamente nominati dalle segreterie dei partiti, cos? saranno sempre meno e sempre pi? controllabili da pochi oligarchi populisti.

#iovotoNO

Un pacchetto di iniziative per la tutela dei diritti delle persone con disabilità

Venerd? mattina la consegna dei nuovi mezzi e la prima corsa del taxi sociale

Il nuovo ufficio per le persone disabili dell’Assessorato alla Coesione sociale ha avviato le proprie attivit? con un pacchetto di iniziative che saranno presentate venerd? 11, a partire dalle 9.30, in una conferenza stampa presso la Sala Restagno.
Si comincer? con la consegna di due nuovi automezzi per il trasporto disabili che la ditta PMG ha fornito al Comune di Cassino grazie alla generosit? di numerosi sponsor ai quali verr? consegnato un riconoscimento direttamente dalle mani del Sindaco Enzo Salera.
Ed ? anche grazie a questi automezzi che potr? partire il servizio di Taxi sociale che in seguito all’avviso pubblico sar? gestito dalla cooperativa Arca che ha gi? la responsabilit? del Centro diurno “Arcobaleno” e che in questi mesi di chiusura causa covid sta sostenendo le famiglie degli utenti con interventi di assistenza domiciliare. D’altra parte anche il Centro di Caira ben presto dovr? utilizzare una formula pi? flessibile, un mix tra assistenza in struttura e assistenza domiciliare che consenta anche di raggiungere un maggior numero di utenti.
Nel corso dell’incontro sar? presentato anche il gruppo di lavoro per la stesura del P.E.B.A. (Piano Eliminazione Barriere Architettoniche) che vedr? nella prima fase di lavoro il censimento delle barriere architettoniche sulle quali intervenire. Anche i cittadini potranno segnalare gli ostacoli presenti in citt? attraverso un’apposita pagina del sito del Comune (vedi), gi? attiva, dove si potr? descrivere la situazione ed anche caricare delle foto.
Scritto ormai da tempo il Regolamento per la Consulta per i diritti delle persone disabili, prima di approdare in Consiglio comunale, verr? presentato alle associazioni per recepire eventuali osservazioni. Sar? un organismo di confronto, valutazione e promozione delle azioni e delle politiche in tema di disabilit?, favorendo lo scambio tra l?Amministrazione comunale e il tessuto associativo della nostra citt?.
?Desidero sottolineare – ha dichiarato il Sindaco Enzo Salera – il senso di responsabilit? sociale degli imprenditori locali, che abbinano il proprio marchio e la propria immagine ad una iniziativa sociale realizzata per il benessere della comunit? offrendo un valido supporto ai servizi socio-assistenziali comunali. Il finanziamento dei veicoli, del loro mantenimento e la realizzazione del servizio, ? infatti possibile grazie a imprese del territorio cui va il ringraziamento di tutta l’Amministrazione comunale. Tutte queste imprese hanno valori comuni e la consapevolezza che il benessere di s? stessi e della propria azienda ? strettamente legato alla comunit? nella quale vivono ed operano?.
?Ringrazio il personale dell’Assessorato per l’impegno in queste iniziative, che sarebbero partite all’inizio di quest’anno se non ci fosse stata la pandemia – aggiunge Luigi Maccaro, Assessore alla Coesione sociale – ma la vera sfida nel campo della disabilit? ? il sostegno ai caregiver familiari con aiuti economici diretti. Con il lockdown ci siamo resi conto ancora di pi? di quanto in realt? il welfare si regga sulle famiglie?.
In questa direzione va la proposta di legge regionale presentata dal capogruppo di Demos alla Regione Lazio Paolo Ciani per riconoscere, valorizzare e sostenere tutti coloro che all’interno delle famiglie si prendono cura di persone disabili o anziani non autosufficienti. Nel Lazio sono cura 750mila persone alle quali va riconosciuta la funzione indispensabile che svolgono per tutta la societ?.