Viva gli anziani, risorsa per la città

Intervista di Lorenzo Vita per L’inchiesta dell’8 ottobre 2019

In italia si sta assistendo ad un aumento dell’et? demografica, questo fenomeno caratterizza anche il nostro territorio?

Ovviamente si ma non dobbiamo vedere questo come una disgrazia. Se sapremo trasformare questo in un’opportunit?, valorizzando le potenzialit? degli anziani allora potremo far crescere il bene comune. La sfida pi? grande sta nel trasferimento di valori, esperienze e saperi alle nuove generazioni. Serve una visione nuova nella quale gli anziani possano essere protagonisti attivi del benessere collettivo. A tutte le et? si pu? studiare, lavorare, organizzare, amare, viaggiare. Ciascuno secondo le proprie possibilit?, certo, ma gli anziani non sono un problema per la societ?, sono una risorsa, a patto di organizzare con loro spazi di protagonismo.

Quali sono le preoccupazioni e i problemi principali che condizionano gli anziani in difficolt? e che il suo Assessorato si trova ad affrontare?

Certo bisogna considerare poi la fragilit? degli anziani soli, la non autosufficienza, l’incapacit? dei servizi pubblici di dare risposte vere e non palliativi. E qui si aprono spazi interessanti per una collaborazione tra pubblico, privato e volontariato. I pi? svegli da questo punto di vista parlano di silver economy ovvero un’economia che ruota intorno ai bisogni degli anziani che, se gestita in maniera non profit o, al limite low profit, potrebbe dare luogo a quel welfare misto che ? l’unica risposta possibile di fronte alla mancanza di risorse pubbliche. Assistenza domiciliare, teleassistenza, co-housing sono risposte possibili per le quali vogliamo attivarci al pi? presto. Alcuni servizi sono gi? erogati dal Consorzio dei Servizi sociali ma vanno incrementati.

Quanto ? importante il ruolo dei centri anziani in questo?

I Centri Anziani sono le prime antenne del Comune nel mondo della terza et?, si occupano di invecchiamento attivo attraverso l’organizzazione di tante attivit?: gite, cene sociali, corsi di formazione, sport, attivit? ricreative e molto altro. Ma secondo me devono fare un salto di qualit?: affrancarsi dalla dipendenza dal Comune e trasformarsi ciascuno in Associazione di Promozione Sociale, in modo da poter accedere ai contributi della Regione riservati alle APS, da poter erogare servizi ai propri associati e sviluppare progetti di protagonismo vero. Pensate ad un servizio semplice come la possibilit? per due anziani soli di andare a vivere insieme e magari condividere la badante: si risparmiano molti soldi dividendo le spese ma soprattutto migliora la qualit? della vita. La cosa pi? logica per me ? che gli anziani si possano organizzare e gestire autonomamente un servizio di questo tipo. Ma ? solo un esempio. Nei Centri Anziani c’? un capitale da rimettere in circolo a beneficio dell’intera collettivit?. Possono diventare dei Centri di Servizio importantissimi.

Quali sono i progetti gi? realizzati e che attiverete in futuro?

Abbiamo molte attivit? che i ragazzi del servizio civile promuovono all’interno dei 4 centri, stiamo per lanciare un ciclo di incontri formativi in collaborazione con la ASL sulla corretta alimentazione, stiamo ripartendo un piccolo fondo economico per le spese di gestione, stiamo programmando un corso con il Centro Servizi al Volontariato di Frosinone per i responsabili della gestione dei centri. Ho in testa soprattutto 3 obiettivi: il primo ? organizzare un servizio di teleassistenza e di monitoraggio degli anziani soli e fragili nel quale siano gli anziani nel pieno delle loro forze ad organizzare e gestire il servizio, il secondo ? l’universit? popolare della terza et? da gestire in rete fra i 4 centri anziani e con la collaborazione degli studenti dell’Universit? di Cassino e il terzo ? riaprire il centro anziani di San Bartolomeo.

Domenica ci sar? la “Festa dei nonni”, ci parli dell’evento

Sar? una festa della Famiglia perch? dire nonni vuol dire dire nipoti, bambini e momenti di gioia. Ci saranno giochi, animazione, musica e divertimento. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno sostenuto l’organizzazione dell’evento, innanzitutto il Centro Anziani che ha promosso l’iniziativa, tutte le organizzazioni che porteranno un contributo l’animazione della giornata e soprattutto gli sponsor senza i quali questa giornata non si sarebbe potuta realizzare. Fare festa insieme fa bene alla citt? e dedicare una giornata ai nonni significa riconoscere la funzione straordinaria che hanno nella costruzione solidale della nostra societ?.

L’inchiesta, 8 ottobre 2019

Festa dei nonni, festa della famiglia

Ecco come ? possibile conciliare coesione sociale, promozione turistica e sviluppo commerciale

Grande soddisfazione ? stata espressa da tutti per l?ottima riuscita della Festa dei nonni, organizzata dal Comune di Cassino, Assessorato alla Coesione sociale, attraverso il Centro Anziani di Corso della Repubblica.
?Ringrazio tutti gli organizzatori ed i partner per il lavoro svolto, pienamente in sintonia con l?intenzione della nostra Amministrazione – dichiara l?Assessore Luigi Maccaro – di valorizzare gli anziani come risorsa irrinunciabile per le famiglie e per la citt?. I nostri Centri Anziani sono motori propulsori di iniziative che sostengono l?invecchiamento attivo, promuovono socialit? contro la solitudine. In collaborazione con Asl e Universit? stiamo realizzando percorsi di promozione della salute dedicati in maniera specifica alla terza et??.
Tutta la Giunta ? impegnata per rilanciare l?immagine di una citt? all?altezza della propria storia e lo sforzo ? unanime, malgrado le difficolt? economiche dovute al dissesto finanziario.
?Sono molto soddisfatto – ha aggiunto il Sindaco Enzo Salera – per la riuscita dell?evento. Stiamo lavorando per aumentare la frequenza di questi appuntamenti perch? il centro della citt? deve essere vivo e ricco di appuntamenti che consentano alle persone, alle famiglie, ai visitatori di godere della bellezza di stare insieme con spensieratezza. E, perch? no, fare shopping o consumare nei tanti locali che abbiamo lungo il Corso della Repubblica. Ecco come ? possibile conciliare coesione sociale, promozione turistica e sviluppo commerciale?.
L?evento ? stato realizzato anche grazie alla collaborazione di alcuni sponsor che hanno sostenuto l?organizzazione.?Da tanto tempo non si vedeva pi? il centro citt? animato in modo cos? bello e professionale – racconta uno dei commercianti dell?Associazione Duepuntozero che hanno contribuito alla realizzazione dell?evento -. E? cos? che ci piacerebbe vivere il centro citt? tutti i fine settimana e siamo certi che con la collaborazione di tutti, imprese e istituzioni questo ? possibile. Con la festa dei nonni l?abbiamo dimostrato?.
Non solo famiglie a passeggio per la citt? ma anche molti turisti che dopo la visita all?Abbazia approfittano per visitare la nostra citt?.
?Ero di passaggio – scrive sui social una turista – dopo la visita all’Abbazia sono venuta in citt? e ho assistito allo spettacolo, dall’inizio alla fine. Mi si vede nelle foto!!!! Bravi!!!!!!?
Alla manifestazione presenti molte associazioni tra cui l?UNICEF con i lavori fatti dai bambini delle scuole per i propri nonni mentre il parroco della Chiesa di Sant?Antonio, don Benedetto Minchella, non ha fatto mancare la propria benedizione.